martedì 2 agosto 2011

Economia e canaglie

Marco Cedolin
Ti  svegli canicolato nel bel mezzo di una mattina d’agosto, con tutto il peso dei  tuoi problemi “spiccioli” che grava sulle spalle e ti tiene ancorato a respirare la mefitica aria di città anche nel pieno dell’estate. Perfino il caffè non riesce a perdere quel retrogusto chimico, che sembra una punizione inflitta con sadismo a chi è costretto ad usare miscele da discount. Dal momento che a farti del male ci stai prendendo gusto, carezzi la malaugurata idea di aprire il giornale, e dopo averla carezzata lo fai sul serio, ostentando genuina temerarietà, o forse solamente uno spirito abitudinario difficile da sradicare.
C’è scritto che lo Spread  è salito a livelli da record, la borsa di Milano ha bruciato 15 miliardi di euro, i BTP sono ad alta tensione.
I toni sono da tragedia greca e hai la sensazione che se solamente ti riuscisse di comprendere appieno  il senso di ciò che stai leggendo, il caffè alla varichina dovrebbe andarti di traverso, fino a farti tossire e sputacchiare come un indemoniato. Invece lo sorseggi con calma, pensando che la bolletta della luce è scaduta da 2 settimane e l’Enel ha già avvertito che se non paghi entro la prossima, ila tua utenza sarà sottoposta a limitazione. Quando tuo figlio accenderà la playstation in cameretta ti toccherà spegnere la TV. Poco male, visto che in estate alla TV non c’è nulla che valga la pena di guardare e può essere un’occasione per andare a letto presto. Però prima o poi la bolletta va pagata, insieme alla rata del condominio. Non scherzano quelli e quando arriva Equitalia, in un battibaleno si pappano la casa, che è l’unica cosa che ti sia rimasta, dopo che hai perso il lavoro e ti hanno preso la macchina, perché non riuscivi più a pagare le rate dell’Inps......

Ritorni al giornale, perché ti sembra immorale continuare a tormentarti con questi problemi spiccioli, mentre ne esistono di ben altra natura e l’economia mondiale vive una fase di drammatica incertezza.
Napolitano sta incontrando Draghi, mentre Tremonti convoca il comitato di stabilità, la borsa continua a perdere, il 2% anche oggi, il differenziale fra BTP e Bund ha segnato il record, la Consob chiede informazioni a Deutsche BanK, i mercati attendono dei segnali che non arrivano.

Mentre tu attendi una risposta dall’agenzia interinale alla quale hai mandato il curriculum. Almeno  tua moglie questa estate  è riuscita a raggranellare qualche weekend di lavoro nello stand promozionale all’interno di un ipermercato e perfino tuo figlio ha lavorato quasi 3 mesi in quel call center. Era a 30 km di distanza e ha speso in benzina quasi tanto quanto ha guadagnato, ma a 30 anni e con una laurea in tasca, non può mica restare tutto il giorno a casa con quei giochini.

Sono sotto pressione i debiti sovrani e sarà una disfatta per i mercati, se il governo non troverà il coraggio di rivedere la manovra, tagliando ulteriormente i costi.
Quali costi? Poche righe più sotto c’è scritto che il parlamento ha rifinanziato quasi all’unanimità le missioni militari all’estero per quasi 700 milioni di euro e stiamo iniziando a costruire nuove linee ad alta velocità sia a Genova che in Val diSusa, che costeranno svariate decine di miliardi. La nuova finanziaria è già pesantissima, infarcita di aumenti di tasse e tagli di servizi che renderanno sempre più difficile la vita e ridurranno all’osso le prospettive occupazionali. Come possono i mercati prosperare, laddove la gente non riesce a lavorare e condurre una vita dignitosa?

Ma le dichiarazioni erano del trader di una primaria Sim di Piazza Affari. E chi sei tu per poter mettere in discussione le parole di un trader di Piazza Affari  o quelle degli economisti? Tu che vendevi scarpe e hai dovuto chiudere bottega, soffocato dalla grande distribuzione? Tu che passi la giornata a confrontarti con problemi di bassa lega, come le bollette o il direttore di banca che ti catechizza al telefono per il rosso fisso sul conto corrente? Tu che neppure riesci più a lavorare e fatichi perfino a farti assumere per mettere volantini nelle buche delle lettere.

Suonano alla porta, metti via il giornale, mentre ti assale la paura che si tratti dell’ufficiale giudiziario. Per fortuna è tua moglie che torna dal discount. Tutto bene? Si, ho comprato il pollo surgelato in offerta e anche gli spiedini di tacchino, ma la frutta costava troppo cara e la verdura ha preso dei prezzi.
Già, lo Spread! Cosa? Niente, riflettevo a voce alta, stavo leggendo della campagna acquisti dell’Atalanta. Sempre giocatori stranieri, costano meno eh? Già, sono in crisi anche lì.

2 commenti:

alfonsino ha detto...

Caro Marco, condivido il tuo stato d'animo, ma purtroppo il mondo gira così: chi detiene il denaro ha sempre il coltello dalla parte del manico.
Sono abbastanza preoccupato delle quotazioni dei BTP poiché lì dentro ci ho messo tutta la mia liquidazione: devo arrotondare la mia pensione e pensare di mandare avanti la famiglia (moglie ed un figlio universitario). Ecco che anche un cittadino qualsiasi, come il sottoscritto, si deve interessare di borsa, differenziale fra btp e bund, inflazione, tassi di interesse ecc.

maura ha detto...

Forse ai nostri figli abbiamo dato troppo, sono viziati al confronto di quelli degli stranieri presenti da noi. Questi ragazzi hanno il coltello frai i denti e soo determinati ad andare avanti , lavorano e studiano veramente, mentri i nostri, non tutti per carità, ma molti cosa fanno? Non diamo sempre la colpa agli altri per favore.