mercoledì 28 maggio 2014

TAV Torino - Lione, le merci? Sulla vecchia ferrovia!

Marco Cedolin
Da anni sosteniamo ripetutamente il convincimento che mai e poi mai un treno merci transiterà sulle rotaie dell'alta velocità italiana, mettendo oltretutto in luce il fatto che in nessun paese del mondo le infrastrutture per i treni ad alta velocità vengono usate per il trasporto delle merci. La ragione di questo convincimento è di una semplicità disarmante: semplicemente sarebbe tecnicamente ingestibile (richiedendo tempi e costi di manutenzione enormi) l'uso della stessa infrastruttura sia per i pesantissimi treni merci, sia per i velocissimi convogli passeggeri, anche se realmente (e non è così) esistessero delle merci da poter trasportare sulle tratte ad alta velocità ed avesse (e non è così) un senso logico far correre a 300 km/h un treno merci, mentre la logistica continua a viaggiare a passo di lumaca.
Finalmente, anche per quanto concerne la futura linea TAV Torino - Lione, fin dall'inizio spacciata come un mezzo indispensabile per movimentare le merci fra l'Italia e la Francia, s'inizia a fare un po' di chiarezza....

lunedì 26 maggio 2014

Do ut des

Marco Cedolin
Nella giornata della valanga euroscettica, mentre in Francia dilaga il FN di Marine Le Pen, in Gran Bretagna spopola l'Ukip di Nigel Farage, in Danimarca diventa primo partito il DPP ed in Austria il Fpoe raddoppia i propri consensi attestandosi oltre il 20%, in Italia l'ebetino Matteo Renzi, alla guida del PD, stravince la sfida con Beppe Grillo e raccoglie più del 40% dei consensi, smentendo qualsiasi previsione della vigilia. Tutto ciò nonostante il Matteo fiorentino rappresenti un partito in tutto e per tutto prono di fronte all'Europa dei banchieri, di cui rappresenta di fatto la quinta colonna all'interno del nostro disgraziato paese e nonostante l'Italia, insieme a Grecia, Portogallo e Spagna, sia fra le nazioni maggiormente devastate dall'euro e dalle politiche di austerity della UE.....