tag:blogger.com,1999:blog-3644880515785400789.post3877669685419680344..comments2023-10-10T16:55:20.403+02:00Comments on marco cedolin: L'anno che non verràmarco cedolinhttp://www.blogger.com/profile/05181319626830343275noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-3644880515785400789.post-37094159999019533872012-01-10T22:07:24.793+01:002012-01-10T22:07:24.793+01:00da: Brumik
Sacrifici inutili
(ovvero il Debito c...da: <b>Brumik</b><br /><br /><b>Sacrifici inutili</b> <br /><i>(ovvero il Debito che non pagheremo mai)</i><br /><br />Non è necessario, bensì deleterio, subire supinamente le opprimenti misure fiscali perpetrate dagli attuali sedicenti soloni dell'economia, quelli che si sono insediati tirannicamente al governo.<br /><br />Basta un minimo di conoscenza di base della matematica finanziaria e un pizzico di spirito critico per dimostrare quanto siano inutili i sacrifici che ci stanno imponendo questi dispensatori di tasse e di privazioni.<br /><br />Avvalendosi di un foglio Excel programmato con le semplici regole del piano d'ammortamento di un mutuo "alla francese", ogni cittadino di buona volontà può constatare da solo che non riusciremo mai a pagare il Grande Debito Pubblico (GDP) che i politici di tutte le risme hanno accumulato negli anni sulle nostre spalle.<br /><br />Se poniamo il GDP da ammortizzare pari a 2.000 miliardi di euro (2.000.000.000.000, ovvero 2*10^12, cioè 4*10^15 Lire!) e un tasso d'interesse del 7% (tasso estremamente ottimistico e molto agevolato, quello che ora viene applicato ai BTP decennali) possiamo toglierci lo sfizio di vedere quale potrebbe essere la "rata annua" che dovremmo sborsare per ammortizzarlo, ipotizzando alcuni periodi di tempo tra i più plausibili. <br /><br />Qui di seguito vi anticipo i risultati ottenuti dopo aver posto la durata del "mutuo" in "numero di generazioni future", dove per "generazione" viene inteso convenzionalmente un intervallo di 25 anni.<br /><br />Per risparmiare carta, inchiostro e... mal di testa l'unità di calcolo è stata posta in "miliardi di euro". <br /><br />Ecco gli esiti del calcolo:<br /><br />1 generazione (<b>25 anni</b>) - Rata annua: <b>172 mld</b>. (Esborso totale: 4.290 mld)<br /><br />2 generazioni (<b>50 anni</b>) - Rata annua: <b>145 mld</b>. (Esborso totale: 7.246 mld)<br /><br />6 generazioni (<b>150 anni</b>) - Rata annua: 140 mld. (Esborso totale: 21.000 mld)<br /><br />Questi risultati sconcertanti ci fanno capire subito che né noi, né i nostri pronipoti, non riusciremo mai ad estinguere un debito pubblico di queste dimensioni. Le rate annue sono molto, ma molto al di sopra di quanto è umanamente possibile sopportare, anche ipotizzando la piena occupazione, la presenza in fabbrica fino ai 70 anni suonati con giornate da 10 ore lavorative.<br /><br />Dunque noi, intesi come Nazione italica, non saremo solo dei semplici "debitori a vita", ma dei "<b>debitori eterni</b>"!<br /><br />Anche l'uomo della strada, quello che non insegna macro-economia nelle famose università americane, ma possiede quella dote sempre più rara ch'è il buon senso, sa che, se proprio dobbiamo fare dei sacrifici, almeno finalizziamoli alla ricostruzione di un'economia più sana e più vicina all'uomo piuttosto che ai banchieri, tramite l'immediata dichiarazione di "<b>default</b>".<br /><br />Per chi in questo sciagurato paese conservasse ancora un minimo di dignità, il ripudio del debito significherebbe dover subire una delle più disdicevoli umiliazioni, ben sapendo che la nostra affidabilità internazionale, per quel poco che ancora rimane, sarà compromessa per un lungo periodo di tempo.<br /><br />Però una trentina d'anni di deliberata autarchia, accompagnata da una profonda revisione del nostro modo di vivere, servirebbe non solo da lezione per noi "cicale" che da sempre abbiamo eletto dei governanti abominevoli, ma anche come liberazione dalla schiavitù del debito della nostra futura progenie.<br /><br />E forse un giorno potremo nuovamente guardarci allo specchio senza provare il ripugnante disgusto tipico di chi deliberatamente si è rassegnato alla più totale servitù.<br /><br />-- MicheleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3644880515785400789.post-27947232305908651842012-01-04T10:41:27.033+01:002012-01-04T10:41:27.033+01:00Sebbene oramai sia abituato ai faziosi e complici ...Sebbene oramai sia abituato ai faziosi e complici silenzi dei giornalisti, tuttavia non riesco a non incazzarmi quando questi silenzi sono di uno sconcertante quanto ignobile servilismo.<br />Stamani ascoltando radio24 del "Sole 24 Ore" c'era il giornalista Giannini conduttore della trasmissione "Il punto di vista di Oscar" che, con mascherata polemica, criticava la norma, di recente introduzione, secondo la quale i pensionati devono avere un conto corrente qualora la loro pensione superi € 1000. Il giornalista faceva tutta una serie di considerazioni sulla libertà e via discorrendo, insomma, poneva argomentazioni retoriche.<br />Potevano intervenire anche ascoltatori. Uno di questi, particolarmente sveglio, sosteneva la tesi che la norma in realtà, più che combattere il riciclaggio, favoriva le banche facendole straguadagnare con il meccanismo della riserva frazionaria e del moltiplicatore.<br />Ebbene, il Giannini, tutto imbarazzato, alla fine dell'intervento dell'acuto ascoltatore, teneva a precisare che Lui non osava pensare alla cattiva fede del legislatore, che le banche avrebbero comunque avuto delle spese pari ai presunti guadagni, per via di tutti gli adempimenti cui avrebbero dovuto far fronte per tutti i nuovi conti correnti e che, infine, il discorso della riserva frazionaria non era pertinente alla trasmissione.<br />Dico solo una cosa: che schifo che mi fa l'uomo vile e servile, travestito da intellettuale alternativo. Che schifo che mi fanno i radical chic.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3644880515785400789.post-60378745822466448612011-12-30T18:01:18.356+01:002011-12-30T18:01:18.356+01:00Questa è la precisa realtà che tanti si affannano ...Questa è la precisa realtà che tanti si affannano a mascherare. E poi vorrebbero anche essere chiamati "vittime del sistema"?<br />Rido ....Catherinehttps://www.blogger.com/profile/07837764422888236382noreply@blogger.com