sabato 26 giugno 2010

Vendo isole greche a prezzi da saldo


Marco Cedolin
Chi pensava che la manovra lacrime e sangue imposta ai cittadini greci fosse sufficiente a soddisfare l’appetito insaziabile della BCE e del FMI si stava in tutta evidenza sbagliando. E’ passato poco più di un mese dalla pesante e contestata serie d’interventi destinati a pesare come un macigno sulla qualità di vita della popolazione greca e già il governo di Atene si dimostra pronto a nuovi “sacrifici” volti a raccogliere denaro da devolvere alle banche internazionali.
Una volta ripulite a dovere le tasche dei cittadini, non resta che la svendita del territorio e delle principali aziende pubbliche a compratori stranieri (con tutta probabilità gli stessi personaggi che compongono l’azionariato delle banche creditrici) che siano interessati all’acquisto di tranci di Grecia a prezzi da saldo...

martedì 22 giugno 2010

STRAGE DI VIAREGGIO: MORETTI SFIDA I GIUDICI

Marco Cedolin

Mentre è passato un anno dalla strage di Viareggio, nel corso della quale a causa dello scoppio di un vagone cisterna carico di gas liquido morirono 32 persone e mille cittadini furono costretti ad evacuare dalle proprie abitazioni, 18 persone risultano iscritte nel registro degli indagati della procura di Lucca. Stando alle parole della stessa procura gli approfondimenti investigativi continuano in molteplici direzioni e il numero degli indagati potrebbe crescere in rapporto ai vari profili di colpa identificati.
Mauro Moretti, ad delle Ferrovie e da pochi giorni novello Cavaliere del Lavoro dopo la nomina ricevuta dal presidente Napolitano, non è certo cresciuto fra le fila di Forza Italia, bensì in quelle della CGIL dei cui vertici ha fatto a lungo parte, ciò nonostante sembra avere fatto propria la filosofia del “berlusconismo” molto più velocemente di quanto non riusciranno a fare gli alunni della Gelmini....

sabato 19 giugno 2010

TOGLIETEMI TUTTO MA NON LA NUTELLA

Marco Cedolin

L’Europa dei burocrati e dei banchieri ci ha tolto ogni ambizione di sovranità monetaria, attraverso l'euro e la BCE, ha sradicato qualsiasi parvenza di sovranità nazionale, “sovrascrivendo” la Costituzione per mezzo del Trattato di Lisbona e dal prossimo anno provvederà (come confermato dal ministro Tremonti ) perfino a redigere in prima persona le nostre manovre finanziarie.
Il tutto nel silenzio mediatico più assoluto e nell’acquiescenza generale, senza che nessuno si sia sentito in dovere di esprimere una critica, senza che qualcuno abbia ritenuto giusto palesare un qualche moto di ribellione per essere stato defraudato di quasi tutto quello che ci apparteneva. Senza che un solo elemento del folto gruppo di politici, giornalisti, economisti, intellettuali, filosofi ed opinionisti, che a vario titolo si abbuffano al baccanale offerto dal contribuente, sia stato pervaso da un moto di orgoglio che lo inducesse a spiegare a chi paga il desco, i termini della “svendita” a Bruxelles di un’intera nazione.
Ci è voluta la Nutella, perché rinascesse dalle ceneri l’italico orgoglio e si levassero in alto gli scudi nei confronti della UE....

mercoledì 16 giugno 2010

TENGO FAMIGLIA

Marco Cedolin

In merito al "ricatto" di Marchionne nei confronti dei dipendenti FIAT di Pomigliano D’Arco sono state scritte molte cose. Innumerevoli levate di scudi contro l’ennesimo “attentato” ai diritti dei lavoratori, altrettanto numerosi attestati di stima in difesa di un’azienda disposta ad “investire” denaro (di chi?) per creare occupazione, molte riflessioni salomoniche volte a stemperare i toni e favorire il raggiungimento di un accordo che comunque “s’ha da fare”.
In mezzo a tanto bailamme, tirati per la giacchetta ora dagli uni ora dagli altri, ci sono i lavoratori oggetto dell’accordo, che presto saranno chiamati ad esprimersi in prima persona riguardo alla sottoscrizione dello stesso. Lavoratori che quando compaiono intervistati in TV, generalmente rispondono senza esitazione “voteremo si, perché teniamo figli e famiglia ed abbiamo bisogno di lavorare”....

sabato 12 giugno 2010

Il Ricatto

Marco Cedolin
Nel 1831 il presidente del consiglio francese Casimir Perier ammoniva gli agitatori: "gli operai sappiano che per il loro bene non vi sono altri rimedi che la pazienza e la rassegnazione".

L’Italia è davvero uno strano paese, se è possibile che l’ad della FIAT Sergio Marchionne, a capo di un’industria che da sempre costruisce profitti miliardari finanziandosi attraverso il denaro dei contribuenti, può permettersi il lusso di sostituire il governo ed i sindacati, imponendo pro domo sua, nuove regole in aperto contrasto con la legislazione in atto e con il contratto collettivo nazionale dei lavoratori.
Questo è infatti il senso del ricatto (perché di ricatto si tratta) attraverso il quale Marchionne ha minacciato la chiusura dello stabilimento FIAT di Pomigliano D’Arco, e il conseguente licenziamento dei 5000 lavoratori occupati in quella sede, se i lavoratori stessi non accetteranno di rinunciare ai diritti che la legge vigente attribuisce loro. Ostentando inusitata bonomia, Marchionne si dice disposto a “sacrificarsi”, rinunciando a delocalizzare in Serbia e in Polonia la produzione della merce automobile (destinata nei decenni a venire ad avere sempre meno mercato) e concentrandola invece in Italia, a patto che i lavoratori italiani siano disposti essi stessi a diventare di fatto operai serbi e polacchi.....

venerdì 11 giugno 2010

TAV: LTF CALA LA MASCHERA

Marco Cedolin
A Chiomonte, in Val di Susa, il 13 maggio 2010 il sindaco Pinard organizza un incontro pubblico con la popolazione, nel corso del quale un ingegnere della Lyon Turin Ferroviere (LTF) è chiamato a presentare ufficialmente il progetto del nuovo tunnel geognostico della Maddalena, realizzato in gran segreto negli ultimi mesi a totale insaputa della popolazione. Progetto che dovrebbe rapprentare il primo atto della costruzione della linea ad alta velocità Torino-Lione.

Il filmato dell'avvenimento, che potete visionare alla fine dell’articolo, testimonia in maniera impietosa l'assoluta ed imbarazzante impreparazione di chi promuove la realizzazione delle grandi opere.
L'ingegnere di LTF, senza essere mai padrone dell'argomento, manifesta un preoccupante disorientamento e la completa ignoranza del territorio che dovrebbe essere oggetto dell’infrastruttura, nonché degli impatti dell'opera sullo stesso.

Spesso si ritrova a balbettare frasi sensa senso, fino a ritrovarsi completamente alla mercè dei cittadini intervenuti al dibattito, che dimostrano una preparazione tecnica e una conoscenza dell’argomento di gran lunga superiore alla sua....

lunedì 7 giugno 2010

NWO: DALLA PADELLA ALLA BRACE

Alba Canelli e Marco Cedolin

L'attacco finanziario alla Grecia, si è rivelato fin dall’inizio un attacco contro l'Europa, o meglio contro gli europei, portato da tutta una serie di potentati finanziari che aspirano ad ottenere un controllo sempre maggiore sull’intera area, di fatto sostituendosi ai vari governi nazionali, ormai in avanzata fase di smantellamento.
Tra le promesse ventilate e regolarmente disattese e l’insieme dei “sacrifici” imposti, tutto lascia pensare che questa crisi non sia un effetto collaterale di politiche economiche sbagliate, ma un mezzo molto ben studiato per il raggiungimento di altri obiettivi.
Al di là di quello che vogliono farci credere i leader politici, attraverso i media e le testimonianze di esperti ed economisti compiacenti, la crisi, come evento straordinario o calamità naturale del mondo finanziario non esiste. La situazione di estrema difficoltà in cui oggi tutti ci troviamo, altro non è se non una mistificazione creata con cura, una cospirazione ordita contro i governi nazionali europei, con lo scopo di tenerli a freno, controllarli e far accettare loro un Governo Economico sovranazionale.

giovedì 3 giugno 2010

SONO GRATO AD ISRAELE


Marco Cedolin
Il governo italiano ha scritto ieri l’ultima pagina della servile condiscendenza con cui il nostro esecutivo ha supinamente accettato il fatto che 6 connazionali siano stati prima rapiti in acque internazionali dall’esercito israeliano, poi illegalmente deportati in Israele ed infine trattenuti in carcere alcuni giorni, senza nessuna ragione plausibile che ne giustificasse il sequestro.
Nonostante la gravità dell’accaduto, che ha determinato il massacro di 9 civili inermi (sempre che il numero delle vittime resti fissato in questi termini) e la deportazione di 700 persone, il governo italiano ha infatti espresso ieri il proprio voto contrario (come già accaduto in merito al Rapporto Goldstone) alla decisione dell’Onu di aprire un’inchiesta internazionale sull’accaduto.
Dichiarando che sarebbe stata sufficiente un’inchiesta portata avanti dagli israeliani in autonomia. Loro hanno fatto il massacro e loro naturalmente spiegheranno cosa li ha indotti a farlo. Come mettere in dubbio le parole di una grande democrazia che il governo italiano ha auspicato a più riprese entri a fare parte della UE?

mercoledì 2 giugno 2010

CHE FINE HA FATTO LA REPUBBLICA?


Marco Cedolin
Renato Mannheimer a seguito di un sondaggio da lui compiuto nel 2008, si manifestava fortemente stupito del fatto che un italiano su tre (il 29% degli intervistati) avesse dichiarato di essere all’oscuro riguardo a cosa fosse successo il 2 giugno e ignorasse perfino a quale anno preciso ci si riferisse.
In parole povere un terzo degli italiani ignorava l’esistenza del referendum del 1946 che decretò la nascita della Repubblica Italiana, nonostante la ricorrenza venga celebrata ogni anno con tanto di fantasmagorica parata militare in diretta TV.
Per quanto fosse lecito lo stupore di Mannheimer riguardo “all’ignoranza” di circa un terzo degli italiani in merito alla genesi della Repubblica, non si può evitare di stupirsi molto più profondamente del fatto che la quasi totalità degli stessi, Mannheimer compreso, ignorino completamente quale fine abbia fatto in questi oltre 60 anni la Repubblica Italiana, fondata nel 1946 e regolata dalla Costituzione.

martedì 1 giugno 2010

IL CONSOLE ITALIANO INCONTRA I SEI ITALIANI DEPORTATI IN ISRAELE


Marco Cedolin
Il Console italiano, senza troppa fretta, è riuscito a verificare lo stato di salute dei connazionali rapiti in acque internazionali e detenuti illegalmente in Israele.
Nonostante il rapimento, la detenzione illegale e la privazione dei più fondamentali diritti spettanti a qualunque detenuto, il governo attraverso il ministro Frattini, si limita ad "augurarsi" che vengano rilasciati al più presto, senza sentirsi in dovere di esprimere alcuna condanna per l'accaduto e alcuna richiesta di rilascio immediato degli italiani deportati. E finge d'ignorare che si trovano rinchiusi in un carcere, l'amica Angela Lano perfino in isolamento, dopo avere rinunciato al rimpatrio immediato che avrebbe comportato la sottoscrizione di un documento in lingua ebraica, attraverso il quale i detenuti sarebbero stati costretti ad accollarsi colpe e responsabilità che in realtà non avevano.