L’importanza dell’informazione nella nostra società contemporanea è enorme, così come spaventoso si rivela il potere concentrato nelle mani dei grandi media che gestiscono la costruzione della realtà.
Quasi tutto ciò che conosciamo e travalica le mura della nostra casa, della fabbrica o dell’ufficio in cui lavoriamo e della ristretta cerchia dei nostri amici e delle nostre conoscenze non esiste nella sua vera natura, bensì in quella in cui i media hanno ritenuto di rappresentarlo.
Una protesta, un corteo, una manifestazione, a meno che ci abbiano coinvolto personalmente, faranno parte della nostra consapevolezza solamente se l’informazione ha deciso di darcene notizia, altrimenti per noi sarà come se non fossero mai esistiti.
Un progetto come quello dell’Alta Velocità ferroviaria sarà da noi giudicato indispensabile, inutile, dannoso o strategico, in funzione dei vari giudizi che gli esperti e gli uomini politici avranno espresso attraverso i media che sono perciò in grado di filtrarli al fine di ottenere l’effetto voluto.
Se non viviamo in Valle di Susa saranno i media a svelarci l’identità e le motivazioni dei contestatori e in funzione della realtà che i media ci rappresenteranno noi li considereremo. Anarco - insurrezionalisti, provocatori, teppisti alla ricerca di ogni occasione che permetta loro di sfogare la propria violenza, oppure onesti cittadini e brave persone che pacificamente difendono la propria terra....