sabato 26 marzo 2011

Lemmario di guerra, lettera "O": Odissea all'alba

Marco Cedolin

il Pentagono nel corso degli anni sta producendosi in uno sforzo encomiabile per rendere mediaticamente più umanitarie le proprie campagne di morte, finalizzate a democratizzare il mondo e costruire materiale per Military Channel.
Dopo "colpisci e terrorizza", sperimentato nel corso degli ultimi 10 anni dal popolo afgano con una sequela di massacri senza fine aventi spesso per oggetto donne e bambini ......
Dopo la "Libertà duratura" portata in Iraq attraverso manifestazioni libertarie di grande tenore, quali il massacro di Falluja, le torture nel carcere di Abu Grahib e la costruzione di uno stato di guerra civile permanente all'interno di un paese ridotto a rovine fumanti.
Ecco "Odissea all'alba" o più probabilmente "L'alba dell'Odissea", dal momento che i bombardamenti a tappeto in terra di Libia sono iniziati nel tardo pomeriggio e il riferimento al sorgere del sole sembra avere carattere retorico ed essere disancorato dal momento di avvio dell'operazione.
Il riferimento mitologico dimostra che al Pentagono oltre a Sun Tzu hanno studiato anche i classici, poco importa il fatto che nessuno si sia sentito in dovere di domandare al popolo libico se gradisse questo generoso regalo costituito da bombe e missili da crociera. Ma forse al Pentagono erano già a conoscenza del fatto che il popolo, vittima della propria ignoranza non avrebbe capito.

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