Il
Pentagono sembra essere sempre più preoccupato per l'incremento
esponenziale dei casi di suicidio che coinvolgono i militari
americani. Il fenomeno sta continuando ad aumentare già da alcuni
anni ed a nulla sono valsi finora i vari tentativi di contrastarlo da
parte dei medici che hanno studiato il problema, basti pensare che
nel solo mese di luglio 2012 si sono tolti la vita ben 26 soldati a
stelle e strisce, il doppio di quanti compirono l'insano gesto nel
luglio dello scorso anno.
Analizzare
le reali cause di questa epidemia non è molto semplice, dal momento
che la situazione sembra essere ingenerata da una svariata serie di
dinamiche che interagiscono fra loro...
dalla
"paura del fronte" all'abuso di droghe sintetiche, passando
attraverso gli sconvolgimenti mentali conseguenti alle atrocità
compiute nei teatri di guerra e le difficoltà incontrate dai
"veterani" nel reinserirsi all'interno della società.
Dal
momento che intervenire nel merito delle cause, tentando di
rimuovere il problema laddove esso s'ingenera, deve essere sembrata
ai medici statunitensi un'impresa titanica assolutamente al di fuori
della loro portata, si è preferito tentare di mettere una pezza con
l'ausilio di qualche adittivo chimico, nella speranza che possa
riequilibrare la situazione.
L'Università
dell'Indiana ha infatti ricevuto un finanziamento di 3 milioni di
dollari per sviluppare un medicinale a base dell'ormone TRH
che garantirebbe ottimi e rapidi
effetti antidepressivi, ma finora poteva venire esclusivamente
somministrato attraverso dolorose punture lombari. Il progetto è
quello di realizzare uno spray a base di TRH, introducendo l'ormone
all'interno di nanoparticelle che costituiranno un guscio
biodegradabile che verrà assorbito dai neuroni olfattivi.
Se
il progetto andrà in porto, potrebbe dunque bastare un inalatore per
riportare l'allegria fra i soldati USA e indurli a non "rimuginare"
sui nemici uccisi, sui bambini straziati e sulle donne stuprate. Fra
i popoli violentati e massacrati dall'occupazione americana,
"l'allegria" invece continueranno a dispensarla le bombe, i
droni ed i fucili dei marines che dopo il trattamento avranno
riacquistato la gioia di vivere.
1 commento:
negli usa, ormai, a stare sempre meglio sono solo le case farmaceutiche.
Posta un commento