Con l'avvento della stagione estiva e
l'inizio dell'invasione dei turisti nelle località balneari, infuria
come non mai la battaglia all'ultimo sangue fra le spiagge romagnole
e quelle liguri, i bagnasciuga settentrionali e quelli meridionali,
gli spicchi di mare adriatici e quelli tirrenici. Tutti l'un contro
l'altro armati, alla conquista dell'agognata bandierina, o vela che
ne certifichi la purezza adamantina delle acque, sdoganandoli in
qualità di località turistica doc, dove ci si può immergere nell'acqua cristallina, senza temere di contrarre una qualche
intossicazione....
Così il Ministero della Salute
certifica la "superiorità" delle acque romagnole rispetto
a quelle liguri, provocando l'ira dei comuni della Liguria, ma la
guida blu (versione balneare del Gambero Rosso) di Legambiente e del
Touring Club rovescia la situazione, facendo infuriare i comuni
romagnoli.
Bandiere da una parte e vele
dall'altra, tutte rigorosamente blu, issate sui pennoni dai tecnici
delle Arpa e dagli equipaggi delle golette, in un'epica battaglia il
cui bottino si misura in centinaia di milioni di euro, spostati di
qua o di là da una valutazione più o meno benevola.
In tutta verità solamente carote,
funzionali a far muovere un asino stanco e sfiduciato, con la
promessa di acque limpide, all'interno delle quali concedersi un
bagno di purezza.
Il valore delle vele e delle bandiere
risulta infatti pressochè nullo, dal momento che i controlli svolti
per assegnarle riguardano esclusivamente l'inquinamento di natura
microbiologica, tralasciando completamente quello di natura chimica,
ben più pericoloso per il bagnante.
Un po' come se la qualità dell'aria
venisse giudicata esclusivamente sulla base della presenza di odori,
definendola pulita quando non c'è puzza.
Con buona pace dei tanti "asini"
che nuoteranno felici e "sicuri" all'interno di acque tanto
limpide, quanto radioattive o chimicamente alterate, rigorosamente
certificate da una bandierina doc.
4 commenti:
Un'altra foto molto nitida, complimenti Marco. In Italia funziona così...cash&carry all'ingrosso. Che disastro
Grazie per l'apprezzamento, che alla luce dell'ottimo lavoro d'informazione che fai mi è particolarmente gradito.
Purtroppo è proprio un disastro, costruito continuando a menare per il naso la gente.
Certo che pur di scrivere qualcosa arrabbattate tante cose per capi somma...hai commesso degli errori vuoi parlarne?
Non comprendo cosa significhi "arrabbattate tante cose per capi somma", probabilmente hai commesso qualche errore, ma se vuoi ne parliamo ;-)
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