David Gramiccioli da oltre un anno
conduceva su radio Ies la trasmissione Ouverture. Una di quelle
trasmissioni che molto raramente albergano su emittenti in grado di
raggiungere un elevato numero di ascoltatori. Dove un conduttore
arguto e in gamba riusciva a fare vera informazione, affrontando
questioni realmente interessanti, con l'ausilio di ospiti non
omologati dal politicamente corretto e guardando ai problemi da
un'angolazione totalmente sconosciuta ai servi del mainstream.
In Overture si discuteva di pedofilia,
di medicina alternativa, di Big Pharma, dell'11 settembre, delle guerre imperialiste, del TAV, delle stragi di stato e di molti altri
argomenti, sempre cercando di fare vera informazione, di quella che
arricchisce il bagaglio culturale delle persone e non mira
semplicemente ad educarle ad accettare le menzogne come verità....
Personalmente non ero ospitato in
Overtoure all'interno di uno spazio fisso, come accadeva al mio amico
Mazzucco, ma quando Gramiccioli leggeva qualche mio articolo
ritenendolo stimolante non mancava di telefonarmi e invitarmi a
un'ospitata nel suo programma, dove partecipavo con grande piacere ed
avevo imparato a conoscerlo come una persona sensibile e piena
d'entusiasmo, oltre che un professionista con i fiocchi.
Da un paio di sere Overtoure non esiste più, il Gruppo Garofalo, leader nel settore della sanità privata e
possessore dell'emittente ha deciso di chiudere il programma e
mandare a casa Gramiccioli, nonostante la trasmissione fosse
seguitissima e gli ascoltatori entusiasti e in costante ascesa.
Probabilmente troppo seguita, perchè
si potesse permettere a Gramiccioli ed ai suoi ospiti di continuare a
fare realmente informazione, in un paese dove a livello mediatico
l'informazione é completamente inesistente e giace relegata sulle
pagine internet e sulle web TV.
Quanto accaduto, anche se facilmente
prevedibile, ci amareggia profondamente, ma al tempo stesso sta a
dimostrare come David fosse sulla strada giusta, quella che provoca
l'orticaria alle varie lobbies di potere.
Insieme alla solidarietà vogliamo
porgergli un grande abbraccio, convinti che l'invito a non arrendersi
e proseguire sul percorso intrapreso sia del tutto superfluo. Le
persone come Gramiccioli non si fermano con uno spintone.
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