Il presidente della BCE Mario Draghi
sale sul palco, si schiarisce la voce, e con tono fermo urla, "Pronti
a tutto per l'euro!"
L'eco delle sue parole non ha ancora
finito di perdersi nell'imponderabile e già le borse brindano, i
mercati festeggiano ed il sole fa capolino fra le nubi, promettendo
futuri di ripresa economica e di crescita infinita.
Milano recupera il 6%, lo spread scende a 475 ed i cittadini tirano un sospiro di sollievo. Per fortuna é
arrivato lui ad aiutarci a recuperare qualche certezza, altrimenti
chissà dove saremmo finiti.
Già, chissà, ma la sensazione é
quella che non dovremo aspettare a lungo per saperlo, perchè quando
Mario Draghi ha detto "Pronti a tutto per l'euro", non si
riferiva a sé o alla banca privata che rappresenta, ma a voi che a
rappresentarvi non avete proprio nessuno....
Siete voi quelli che dovrete essere
disposti a tutto per salvare l'euro e quel "tutto"
credetemi si rivelerà un elemento davvero omnicomprensivo.
Salveranno l'euro con i vostri salari,
con le vostre pensioni, con il vostro diritto alla salute e con le
vostre case e se non basterà prenderanno quello che ancora resta,
perché le borse, i mercati e lo spread hanno fame e non si può
mancare di compiacerli.
Nel caso stiate già battendo le mani,
provate a fermarvi a metà del vostro gesto.
Pronti a tutto, chi?
1 commento:
PER chi ?
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