venerdì 13 maggio 2011

L’autista che guida con i gomiti e la politica che guida senza mani

Marco Cedolin
Sta tenendo banco sul sito di Repubblica il video dell’autista di autobus della Cotral che guida nel traffico di Roma aiutandosi con i gomiti, perché impegnato in un tete a tete con ben due cellulari, probabilmente aspirando al ruolo di testimonial nella prossima campagna pubblicitaria dello smart phone di turno.
Indignazione da parte di tutti per l’accaduto, compresa la presidente della regione Polverini che promette l’indagine del caso e ventila severe sanzioni nei confronti dell’autista acrobata. Indignazione, più che giustificata, per il rischio cui sono stati sottoposti i passeggeri, gli automobilisti ed i pedoni, trovatisi malauguratamente sulla strada dell’autobus guidato con tecnica circense, anche se fortunatamente non si è verificato alcun incidente.
A scanso di ogni equivoco teniamo a precisare che riteniamo giusto stigmatizzare l’episodio ed impedire almeno in futuro che il martellare della pubblicità induca a comportamenti ad alto rischio chi, nel corso del suo lavoro è responsabile della vita delle persone.
Questo convincimento però non c’impedisce di mettere in evidenza il bizzarro modo di preoccuparsi dell’incolumità dei cittadini, ostentato dalla politica e dal circo dell’informazione in questo paese…..


Indignazione e toni da tragedia greca per stigmatizzare il comportamento dell’autista telefonista, che fanno da contraltare a silenzi imbarazzati ed imbarazzanti ogni qualvolta l’incolumità dei cittadini viene pregiudicata dalle decisioni della politica e dall’inanità delle istituzioni. Pregiudicata non in via ipotetica dalle gesta di un autista improvvido, ma in termini quanto mai reali e quantificabili in qualità di morti e ammalati, prodotti da chi gestisce il potere e ne avvalla le gesta sui giornali ed in TV.

Per quale ragione l’espressione “Fatto gravissimo” con la quale è stata introdotta questa vicenda, non viene usata in riferimento alle discariche di rifiuti tossici che in tutta Italia intossicano ed ammazzano migliaia di cittadini, con l’acquiescenza della politica e dei media mainstream? Degli inceneritori, dispensati a pioggia, che avvelenano la popolazione? Delle acciaierie, dei cementifici e delle industrie chimiche che mietono vittime ogni giorno? Degli scarichi industriali velenosi che nessuna autorità si preoccupa di controllare?

Perché mai l’autista che guida con i gomiti viene stigmatizzato come un pazzo pericoloso, mentre i politici che governano “senza mani” rimangono persone rispettabili, che se ammazzano lo fanno per il nostro bene e per amore del progresso?
Già, perché mai?

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