mercoledì 18 maggio 2011

Lemmario di guerra "F" come Fosse comuni

Marco Cedolin
La loro presenza in Libia, con tanto di foto pubblicate sulle prime pagine dei giornali, era stato uno dei principali elementi  usati per screditare Gheddafi agli occhi dell’opinione pubblica internazionale, durante i primi giorni della crisi libica. Le foto ritraevano in realtà un normalissimo cimitero e la notizia si era quasi subito rivelata una bufala, ma Gheddafi  era ormai assurto  nell’immaginario collettivo al ruolo di dittatore sanguinario, così come la mistificazione mediatica mirava a fare accadere.
Un paio di giorni fa le agenzie hanno iniziato a battere la notizia, oggi ripresa anche dal Corriere della Sera  con il titolo “Orrore in Siria”, del ritrovamento di fosse comuni nei pressi  della città siriana di Deraa, correlata da un breve filmato appoggiato su sul canale Youtube  ShamsNN,  gestito da non meglio identificati attivisti anti-regime.....

La veridicità della notizia, correlata da un lungo elenco d’informazioni concernenti sia le circostanze del ritrovamento delle fosse, sia i numeri dei presunti massacri che il “regime” siriano starebbe compiendo nella regione, sono validate unicamente da una conversazione telefonica intercorsa con tale Radwan Ziadeh, accreditato in qualità di direttore del centro di Damasco per i diritti umani, organizzazione in merito alla quale non viene fornita alcuna informazione.

La notizia è stata prontamente smentita dal governo di Damasco che ha lamentato  una “campagna orchestrata da alcuni mezzi d'informazione contro la Siria nel tentativo continuo di attentare alla sua stabilità e alla sicurezza dei suoi cittadini”.
Mentre lo stesso Corriere, dopo avere dato ampissimo spazio alle parole di Ziadeh, senza mai metterle in dubbio, afferma che l’autenticità del filmato non può essere verificata, ma sembra non preoccuparsi della cosa, dal momento che continua a descriverne il contenuto raccapricciante, senza esternare perplessità di sorta.

Chiudendo il pezzo con le parole della Casa Bianca che avrebbe accusato il regime siriano di incitare i palestinesi al confine contro Israele, per distogliere l'attenzione dalla carneficina in atto contro la sua gente.
E’ triste constatare come nel circo dell’informazione la fantasia stia diventando una merce sempre più rara, mentre le operazioni mediatiche al servizio degli Stati Uniti si ripetono a fotocopia.

Non resta che attendere il momento in cui l’ONU si riunirà a New York per emettere la propria sentenza di morte (a difesa della popolazione civile sulla base delle parole di Ziadeh) e dare la stura ad una nuova guerra santa, tanto drammatica quanto necessaria, naturalmente.

13 commenti:

Marco Schanzer ha detto...

Insegnare ai bambini senso critico e antipolitica ?

Anonimo ha detto...

è la solita menzogna che viene usata per sensibilizzare l'opinione pubblica alla causa imperialista e alla guerra di USA e alleati contro la Siria,proprio come è sucesso in Libia.Se ti interessa dà un'occhiata a questi due articoli scritti da me http://coriintempesta.altervista.org/blog/dopo-la-libia-tocca-alla-siria/ (in questo si parla anche del SSNN,fantomatica organizzazione di attivisti prodemocrazia siriani)e questo http://lombardia.indymedia.org/node/38772 .

Salvatore

marco cedolin ha detto...

Gentile Marco, potrebbe essere una buona idea!

Ciao Salvatore, condivido il tuo pensiero e grazie per i link ai tuoi articoli che ho letto con piacere :-)

Marco Schanzer ha detto...

Pero' la Siria avrebbe bisogno di aiuto .Sono sommersi di rifugiati dai paesi confinanti , l'economia non funziona , hanno malintenzionati ai confini e sovversivi dentro .Il governo non ce la fa .Bisognerebbe comunque ripensare l'assetto della zona . Senza pretendere l'impossibile da Bashar , che deve anche vedersela con persone ostiche all'interno del regime .

Elisabeth ha detto...

Nonostante le falsità e le inesattezze che circolano non si può non vedere che in Siria sta succedendo qualcosa di importante. La rivolta anti Asad esiste, bisognerebbe evitare di accomunarla a quella libica ad esempio con la quale non ha nulla a che fare e saperne di più per vedere se è il caso, da parte della società civile occidentale, di appoggiarla e sostenerla. Liquidarla come se non esistesse, come fanno molti siti di cosiddetta "controinformazione" è un grave errore.

barbaranotav ha detto...

o certo, la rivolta Anti Assad esiste eccome, è finanziata dalla Cia

Cara Elisabeth, le balle che il totalitarismo americano usa sono sempre le stesse.

Dai un'occhiata a questi articoli Elisabeth e si capisce che proprio tutti dei fessi non siamo

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8297


http://aurorasito.wordpress.com/2011/05/21/poker-occidentale-in-siria/

Marco Schanzer ha detto...

Quello che assolutamente non esiste e' una societa' civile occidentale che appoggi qualcuno o che sia in grado di intromettersi agli USA . Non che non esista , ma e' terrorizzata dal capitalismo e dalla " democrazia " rappresentativa . Io comincerei dal dare una mano proprio alla " societa' civile occidentale " .

Elisabeth ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Elisabeth ha detto...

Cara Barbara, conosco Meissan e le sue analisi, sono fondate e documentate ma è un grave errore far passare l'idea che sia tutto pilotato da CIA o poteri occulti. Non vedo perchè (se non per razzismo) si debba negare l'esistenza di una opposizione più o meno forte, consapevole, capace di pensiero proprio e calata nella società di tutti i paesi in questo momento coinvolti da processi di protesta o ribellioni. Forse che solo noi occidentali abbiamo l'esclusiva delle rivoluzioni?
La situazione della Siria, di cui amo la sua gente e che conosco per averci vissuto e lavorato, è complessa è meriterebbe un'analisi profonda ma una cosa è certa: Asad figlio è un inetto, tutti sanno che è lì solo perchè lo volle il padre, nella più pura logica dinastica delle monarchie assolutiste e si mantiene solo grazie ad un regime poliziesco oppressivo. Dato che Asad è appoggiato dai russi, non può che esistere una fazione che cerca di accedere al potere grazie a USA e sauditi ma esiste anche una opposizione indipendente e se vedono le nostre pur imperfette democrazie occidentali come un esempio da seguire non possiamo evitarlo e non abbiamo nessun diritto di criticarli o fermarli.

Marco Schanzer ha detto...

Il Diritto ? Forse non ne abbiamo i mezzi , ma la responsabilita' la avremmo .
Bashar sta li' per continuare il complesso equilibrio precedente , e si regge ANCHE su una polizia peggiore della nostra , ma non e' un inetto . Non e' un taglagola , e' diverso . Io insisto che sarebbe un governante meraviglioso in un paese piu' facile . Ne ha le qualita' morali e la cultura .Costringere il regime ai massacri , e' sicuramente una strada inaccettabile per far maturare un assetto governativo migliore . Perche' prima bisogna avere un concetto realistico di quale potrebbe essere . Inoltre , il rischio di soffiare sul fuoco della guerra mondiale o della prepotenza sionista e' un rischio vero che imporrebbe molta cautela .

Marco Schanzer ha detto...

Ma dal profondo degli inferi , si alza anche un altra voce , una voce che dice ...le persone ...le persone.....vengono annullate dalla mancanza di anima dei sudditi....
Porto all attenzione del Maestro Cedolin ( sia chiaro che io ero Marco prima di lui ) il paradosso di come in questo strano limbo in cui vegeta un popolo inpotente ma autorizzato al lazzo , vengano catturate anche le immagini virtuali che si fanno di persone vive ed importanti spiritualmente .
Io non so se elisabeth sia o non sia una donna , se sia o non sia anglo di nascita , ma so che il problema chiave della Democrazia e' la qualita' degli individui . Anche se non si deve dire , la persona intelligente trova la sua strada anche attraverso situazioni di bisogno , anche attraverso la cortina di disinformazione dei giornali o della religione . Ha le capacita' per essere , per volere , e quindi per impegnarsi in delle scelte .
Io cerco individui , esseri intelligenti con cui costruire qualcosa , qualunque cosa , da quando sono nato . Ho attraversato il mondo e diversi decenni e tutte le categorie sociali per cercarli . Non ho trovato praticamente niente .Ero stato anche reso sensibile a questo aspetto della vita da mio padre , che e' stato un grande collezionista di esseri brillantemente viventi . Li collezionava come amanti , come amici , come impiegati , come collaboratori e come finanziatori . Dopo di lui , io non ho piu' incontrato persone cosi' sensanti . Anzi , bisognerebbe scrivere qualcosa su come l'approccio al potere di mio padre avrebbe potuto darci oggi un Italia piu' dignitosa .
Quindi , e' veramente squallido che nella confusione in cui vivono le masse , vengano ingoiate personalita' come Bashar ( voi quante persone conoscete al mondo con le sue qualita' di governante ? Certo che si devono ANCHE alla sua nascita , e allora ?) o come Gathafi ( di cui GROTTESCAMENTE si continua a non riconoscere la grandezza ) o persino di Saddam Hussein ( credete veramente che fosse un mediocre , quante persone di quelle qualita' intellettuali o di carattere credete che siano nate in Iraq in quelli anni ? ) o addirittura di Hitler ( pittore , che fece carriera ESCLUSIVAMENTE perche' sapeva esprimersi meglio degli altri ) .
In sostanza , sugli uomini intelligenti si puo' lavorare , si puo' proporre loro una filosofia , una morale , una strategia di governo . Agli altri...cosa si puo' proporre ?
Quindi vediamo di separare bene gli individui dal popolo , e di rispettarli .

Marco Schanzer ha detto...

Io ho una prospettiva che hanno pochi : giro il mondo da 35 anni cercando di coinvolgere persone intellettualmente dinamiche . Nelle scorse settimane ho avuto a che fare per esempio , con manager cinesi , governanti islamici , poliziotti post vittoriani , posso affermare che il mondo non produce quasi , di quelle persone che danno un senso alla vita , con cui si puo' parlare di sogni , di valori , di educazione del popolo . Sono piu' rari del tartufo o del diamante . Dobbiamo trattarli con delicatezza ed aiutarli a realizzarsi . L'intelligenza umana e' il frutto di varie cose , tra cui l'esperienza di vita e le culture ( importante che siano plurime ) affrontate . Quando dal Umanita' sboccia una persona che ha conosciuto l'arte e la qualita' come le conosce un borghese privilegiato , che ha conosciuto la responsabilita' della decisione , che non e' pirata , egoista , monoculturale , sboccia un tesoro . Chi se non persone cosi' puo' produrre scintille per portare l'Umanita su una strada migliore ?
Bashaf e' una persona cosi' , ha in se il dubbio , contradizioni , coraggio .
Se perdiamo Saif Al Gathafi , 39enne in forma , esposto a moralita' , cultura , saggezza , borghesia internazionale , crisi governative , la falsita' dei media etc , molto attivo nella beneficenza e nel patrocinio della cultura , l'Umanita' perde un pezzo importante .
Non andrebbe visto come un Libico , ma come un tesoro del Umanita' .
Naturalmente , cosi' come non tutti i figli dei falegnami trovano la forza di diventare bravi falegnami , non tutti i figli di famiglie ricche sbocciano in operatori saggi (
Agnelli e Berlusconi non hanno prodotto discendenti illuminati...) anche Assad non si puo' ridurre a figlio di . Ci ha messo molto di suo .
Ma dei personaggi citati prima , 1 solo ha avuto la possibilita' di disegnare un governo da visionario ( Gathafi ) , gli altri hanno cavalcato equilibri di potere scomodi ed instabili .
A mio parere , chi vuole aiutare l'Umanita' , invece di demonizzare persone di talento , attribuendogli cose che non dipendevano da loro , dovrebbe contribuire a dargli opzioni migliori o anche consigli .

ms ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=x3G4LrDSkuA
Intervista con Charlie Rose ( 2010 ). Inetto ?